3 dic 2014

Parole lontane di anni passati



Non devi pianger più perché l’amore
torna . Come un’ ombra di tenerezza
immensa io verrò e una carezza
sul tuo viso sfiorerò con labili sogni.

Sarà come il tempo che è passato ,
come il suono di vecchie cornamuse
mute e polverose che’l vento ha rianimato ,
e con te io varcherò le stanze illuse.

Le onde che morivan sui miei piedi
vibravan nel mio cuore , e’l prato
del ritiro di mio amore era come d’un ambrato
sguardo lieve. Chi sa se ancor egual sono gli arredi ?

Sorridi ancor al pallido candor ?
Che luna questa sera ! La cruna nel mio cor
ancora è aperta si labile violetta
muore in fior. Il grande ciel purtroppo aspetta !

Bisogna che io colga quella rosa …
Offrirtela in isposa al mio candor
é segno dell’amore , del dolce e caro odor
di un giglio ancora in fiore su un abito da sposa.

Non devi pianger più anima mia
perché l’amore torna ! E torna a noi
men vado a lei su di una scia
di limpido furor d’allora.

La calda auror di quella sera
Risuona ancor del tuo addio
E il sogno mio di mera
Spem gemette ! Poi anch’io.

Si ! gemetti anch’io e  oggi
cado ancor , per non più salir ormai.
Tutto è cambiato , niente più resta
Dove sei anima mia ? Forse ormai persa ?

Ho creduto in te , ho sperato …
Ho sognato un cielo azzurro ,
un viso dolce e sorridente
un vento lieve per i miei occhi.

Ho chiamato la mia vita , più in alto delle
nuvole ti ho cercata con la mente.
Nell’azzurro ho gridato il tuo nome , nel vento
viaggiano le mie parole lontane….. di anni passati.


LdL




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