Ricorderò per sempre il terribile 6 aprile 2009, data del sisma di magnitudo 5.8 che ha colpito l'Aquila e la nostra bella provincia. Erano le 3.30 circa, la mia casa tremava, i nostri cuori tremavano ... dalla paura. Poi d'improvviso ho ricordato la telefonata di fabiolino delle 23.00 nella quale mi diceva che a l'Aquila aveva appena fatto un forte terremoto ... ed ho avuto ancora più paura, per i miei amici che erano tutti la ... accendo la Tv ... ultim'ora ... forte scossa a di terremoto a l'Aquila, mi vesto e corro in Comune dove già operavano il Sindaco i Vigili e la Protezione Civile...io rinchiuso dentro una stanza a cercare di rintracciare tutti gli amici ... ma niente i telefoni erano tutti spenti ... poi, verso le 4.30 riesco a contattare Piergiuseppe che mi assicura che stanno tutti bene...vedo pure Rocco Forgione che mi rassicura su Alessandro...stanno tutti bene !!! Alessandro, Fabiolino, Andrea...tutti i nostri amici di Pratola...poi il dolore sulle notizie dei morti 5, 10, 100 ... fino ad arrivare a quasi 300..una vera tragedia....sembravamo tutti catapultati in un brutto film. Morti, macerie, paura per le scosse che continuavano a persistere...nella nostra bella provincia, nel nostro capoluogo. L'aula del Consiglio Comunale sembrava surreale, qualche consigliere e tutte giacche gialle della Protezione Civile che presiedeva la riunione. In quei momenti con tutti i ragazzi di "Nuove Frontiere" (Pier, Fabio, Stefano, Matteo, Fabiolone, Ettore, Luca, Antonello, Saccutillo, Andrea, Davide) ci è sembrato quasi naturale stare tra i volontari della Protezione Civile e dare una piccola mano...senza fare domande, senza parlare..caricavamo i pacchi in partenza per l'Aquila, per chi aveva perso tutto ma non doveva perdere la speranza nel domani. Poi abbiamo anche provato a montare una chiesetta all'aperto per far si che la Pasqua, fra tanto dolore, potesse essere un gesto simbolico di ripartenza ... con la mente a chi era stato molto più sfortunato di noi.
Voglio con queste poche righe ringraziare chi, forse nascosto, si è cercato di prodigare per i meno fortunati...Tonino Pizzoferrato e tutti i volontari della Protezione Civile, Sergio Paolucci, la Croce Verde di Pratola, la Coldiretti, i miei amici di "Nuove Frontiere" e tutti gli altri ragazzi che si sono dati da fare.... Grazie a nome mio e del Comune di Pratola.Ora, sceso il clamore mediatico...bisogna avere la forza della costanza. Non dobbiamo abbandonare la Gente colpita dal terremoto.


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