
a proporlo è l'UDC
PRATOLA. Dopo le polemiche che hanno contrapposto la vice presidente della Provincia, Antonella Di Nino, e il primo cittadino, Antonio De Crescentiis, sul futuro dell’ex Itis, sito comunale che l’amministrazione vorrebbe destinare al futuro nuovo plesso scolastico, il consigliere d’opposizione, Luigi Di Loreto (Udc), sembra aver trovato una “terza via”: chiedere direttamente ai cittadini cosa vogliono, attraverso un referendum. Troppo importante, infatti, quella struttura e altrettanto importante la sua futura destinazione, che fino alla delibera Cipe che ha disposto 6 milioni di euro per una nuova scuola, doveva diventare una “Residenza per gli anziani”. «Il sito dell’ex Itis rappresenta la proprietà immobiliare di maggior pregio e valore del Comune – afferma Di Loreto – Appare evidente che la scelta investe diversi interessi di fondamentale importanza quali la trasformazione irreversibile del sito, il futuro della residenza per anziani e la sicurezza delle scuole, dei nostri bambini e ragazzi. Per questo credo sia necessario affidare la decisione direttamente ai cittadini». Idea, questa, che arriva direttamente dal partito e non da un discorso interno all’opposizione. Quest’ultima, durante lo scorso consiglio, ha sostenuto la possibilità di ristrutturare i vecchi plessi scolastici evitando, così, l’impoverimento del tessuto urbano, ma rinunciando ad una struttura sicura e all’avanguardia. Tuttavia l’idea di un referendum è ancora nella fase preliminare. «Si dovrà aspettare la discussione in un consiglio appositamente convocato, rilevare le diverse proposte, coinvolgere tutte le forze politiche, formare di concerto con il Comune una commissione referendaria, pubblicizzarlo e indirlo» conclude Di Loreto.
di Simona Pace - da Zac