
SULMONA – “Un gruppo interconsiliare per la Valle Peligna, che vada al di là degli schieramenti politici ed ideologici.Rivolgo un accorato appello ai neo consiglieri Di Nino, Mastrangioli e Fusco, affinché siano sempre disponibili ad agire nell’esclusivo interesse della Valle Peligna, superando le logiche di partito”.La proposta arriva dal neo consigliere provinciale dell’Udc Andrea Gerosolimo, che dopo le elezioni non perde tempo e lancia l’idea di un “patto per il territorio”, per votare solo i provvedimenti a favore della Valle Peligna e bocciare quelli contro.Ma il consigliere va oltre e lancia le basi di una possibile riflessione interna alla giunta Federico.“In questi due anni di esecutivo non mi sono mai sentito organico alla giunta Federico, che per avvalersi ora del mio contributo – continua Gerosolimo – dovrà quanto meno riconcertare gli assetti e i punti programmatici dell’azione amministrativa. Il grande successo ottenuto nel collegio Sulmona Scanno, dove l’Udc ha ottenuto quasi il 24%, rappresenta nei miei confronti, una straordinaria manifestazione di affetto, stima e fiducia, che mi rende orgoglioso e commosso. Ma, nello stesso tempo – conclude - responsabile e con il dovere di tramutare questo grido di speranza in una forte azione di rilancio del nostro territorio”.Oltre alle richieste del gruppo del Pdl, pesano ora sull’esecutivo cittadino anche quelle del neo consigliere provinciale, che prende le distanze dalla giunta Federico e dall’assessore in quota Udc (Giuseppe Schiavo), espressione della corrente del consigliere di maggioranza Luigi Rapone, sconfitto alle ultime provinciali.Dopo la poltrona dell’ex assessore Susi, quindi, già defenestrato, traballa ora anche quella di Schiavo, in verità mai ancorata saldamente al suolo, per via del mancato riconoscimento da parte del coordinamento locale dell’Udc.Si fa sempre più complicata la definizione della giunta per il sindaco Fabio Federico, in debito con il Pdl e ora anche con l’Udc, oltre che con tutti gli assessori in carica, privati delle loro deleghe. Federica Pantano