16 gen 2010

Pratola, il Comune riconosciuto virtuoso ....... MA QUALE VIRTUOSITA' ????

PRATOLA PELIGNA - Con decreto del Ministero delle Finanze il Comune di Pratola Peligna è stato riconosciuto Comune virtuoso per quanto concerne la gestione finanziaria, “improntata al rispetto del patto di stabilità interno”. Il sindaco Antonio De Crescentiis ha accolto con soddisfazione la cosa.“Dopo i primi anni di duri sacrifici – afferma - ai quali abbiamo dovuto far fronte per rientrare nelle disposizioni del patto di stabilità, siamo riusciti a lasciarci alle spalle una difficile situazione ereditata dagli anni passati”. Nel 2006, ad esempio, il bilancio sforò il patto di stabilità. “La nostra amministrazione – spiega il vicesindaco con delega al bilancio Alessandra Tomassilli - è riuscita a rimettere in ordine i conti raggiungendo l’obiettivo di ripianare le situazioni pregresse attraverso le necessarie e indispensabili manovre finanziarie attuate con successo nel corso dei passati esercizi finanziari. Sin dal nostro insediamento, dal 2007, abbiamo rispettato il patto, poi ancora nell’anno 2008 e infine, così come la contabilità finale del corrente anno attesta, anche nel 2009. L’aver evitato le pesanti penalità previste per gli enti non virtuosi ha consentito, ad essempio all’amministrazione di accendere il mutuo necessario all’attivazione, nel 2010, del servizio di raccolta differenziata domiciliare”. Red.

Leggo questa nota del Sindaco e mi chiedo .... ma quale virtuosità ???? Adesso la virtuosità è rappresentata dal semplice e freddo rispetto del calcolo matematico???? 1 entra 1 spendo ???? Allora non serve una giunta politica con i relativi costi di gestione .... basterebbe pagare l'economo comunale. La verità è che questo concetto di virtuosità è un concetto che non sempre possiamo condividere .... non adesso. I cittadini, tra l'altro, non vedono tale e tanta virtuosità !!!!! E' un Comune virtuoso chi ha i conti in regola senza aver fatto una sola opera pubblica, senza aver potenziato alcun servizio, aumentando tutte le tasse possibili ai cittadini ????? Io credo di NO così come lo credono i cittadini. Allora Sindaco ..... quale virtuosità ?????



15 gen 2010

Foceit, Pelino: "come promesso si terrà un incontro al ministero"

SULMONA - L’onorevole Paola Pelino, come garantito nell’assemblea tenutasi a Pratola Peligna, la scorsa settimana, ha fissato l’incontro al ministero per lo Sviluppo Economico per l’azienda Foceit. Il tavolo è calendarizzato per il 21 gennaio prossimo alle 15. “Nella discussione di giovedì – ha detto Pelino – chiederemo un sostegno al ministero affinchè si impegni a trovare nuovi investitori che possano subentrare nella gestione della fonderia per evitare che il processo di liquidazione si tramuti in una vendita in blocco del sito produttivo. Non possiamo rischiare un’altra chiusura – ha continuato la parlamentare sulmonese - questa azienda rappresenta una realtà troppo importante per il territorio, ma anche, per il Centro Sud Italia in quanto è azienda leader nel settore”. All’incontro parteciperanno la Regione, la Provincia dell’Aquila, il sindaco di Pratola, la proprietà, Cgil, Cisl, Uil e Ugl e le Rsu. "Si tratta di un primo risultato concreto - spiega il sindaco Antonio De Crescentiis, promotore dell'ultimo incontro pubblico sull'azienda - testimonianza del fatto che quando la politica ci si mette, porta a casa risultati positivi. Certo si tratta di un piccolo passo, ma è la prima tappa necessaria per affrontare al meglio la vertenza". Red.

Per adesso non posso che dire GRAZIE pubblicamente a Paola Pelino sperando, però, che questo ennesimo tavolo ministeriale non sia un altro semplice parcheggio per far dimenticare alla gente ed all'opinione pubblica il problema .... perchè difficilmente potranno dimenticarlo i tanti operai pratolani rimasti improvvisamente senza lavoro....così come difficilmente potremo dimenticarlo noi consiglieri comunali.

13 gen 2010

De Crescentiis vara la nuova giunta

PRATOLA – Dopo l’auto-azzeramento dei giorni scorsi, il sindaco di Pratola Antonio De Crescentiis (Pd) ha varato la sua nuova giunta.In verità, c’è solo una new entry: Antonio Di Cioccio, che assume le deleghe all’ambiente e al personale, e che va a sostituire l’ormai ex assessore alle politiche sociali Oriana Di Marzio, la cui delega sarà presa dal sindaco stesso.Riconfermati, invece, il vice sindaco e assessore al bilancio Alessandra Tomassilli, l’assessore ai lavori pubblici e all’urbanistica Fabrizio Fabrizi e Dino Di Bacco, che dovrà occuparsi non più del personale, ma del commercio e dello sport. “Nessun rimprovero per nessuno – spiega il sindaco – la verifica di maggioranza è servita a ridare nuovo slancio alla giunta e ad inserire l’importantissima delega all’ambiente, che resta una priorità del nostro programma. Il tutto per coinvolgere i cittadini nelle importanti cose che dovremo fare per il risparmio energetico e la raccolta porta a porta”. La verifica di maggioranza era stata avviata poco prima di Natale. Federica Pantano
Questo è tutto !!!! La verifica ha portato alla semplice sostituzione di un assessore. Allora a cosa è servita la dimissione prima di un assessore e poi di tutti gli altri. Un atteggiamento certamente strano e politicamente atipico per semplici verifiche. A mio avviso la verità è che qualche malumore in seno alla maggioranza c'è. Forse di chi si è dimesso per primo!!!! O magari lo ha fatto per lanciare un segnale a chi non voleva abbandonare il proprio posto???? E poi serve veramente questo cambio ???? Aggiunge professionalità ????? Risolve problemi politici o tecnici ???? A mio avviso non cambierà nulla ..... così era, così sarà .... ossia inconsistenza era ed inconsistenza sarà ..... magari ci sarà qualche dispiacere in più per rappresentanti di forze politiche che non hanno e continueranno a non avere rappresentanza in giunta (vedi IDV o Comunisti Italiani etc...). Mala tempora currunt.

8 gen 2010

Vertenza FOCEIT !!!!! Qualcosa si muove.

PRATOLA – Favorire la riapertura dello stabilimento con la stessa proprietà o con nuovi imprenditori, per ricollocare quanto prima i 36 dipendenti rimasti a casa dal 22 dicembre, da quando cioè sono stati spenti i forni della Foceit, la Fonderia Centro Italia di Pratola. È l’impegno con cui si sono lasciati stamane sindacati e istituzioni, che hanno partecipato all’incontro pubblico organizzato dal sindaco Antonio De Crescentiis al Comune di Pratola.“La proprietà coprirà i debiti – ha detto il commissario liquidatore Franco Zazzetta – ma non ha alcuna intenzione di riaprire e al momento non ci sono offerte. La chiusura è arrivata dopo un anno e mezzo di accanimento di controlli fiscali e sanitari, che hanno comportato multe per un milione e mezzo di euro. Questo, unito all’elevato costo della produzione e delle spese, ha generato una crisi irreversibile. La politica non deve intervenire nelle trattative economiche, ma nelle condizioni che portano ad un insediamento”.“Mi impegno ad ottenere a giorni la convocazione di un tavolo al ministero – ha garantito l’onorevole Paola Pelino (Pdl) – per risolvere i problemi che ha l’azienda”.“Bisogna attrarre nuove investitori per uscire dalla crisi – è intervenuto l’onorevole Giovanni Lolli (Pd) - e le risorse devono arrivare dai fondi del terremoto”.“La Foceit era una delle 13 aziende che aveva chiesto al gruppo di coordinamento un incremento del personale di 20 unità – ha annunciato l’assessore provinciale Teresa Nannarone – per questo la chiusura così repentina suona un po’ strana. Bisogna ripartire dall’accordo di programma”. Accordo di programma invocato anche dal consigliere regionale Giovanni D’Amico (Pd) e dai sindacati (Roberto Di Pardo, Uilm, Dante Carrabia, Fim-Cisl, e Pietro Campanella Fiom-Cgil), che sperano che il processo di liquidazione si tramuti quanto prima in una vendita in blocco del sito produttivo.Intanto, in un prossimo incontro in Provincia, si dovrebbe arrivare ad un accordo sulla cassa integrazione per i dipendenti, al momento in scadenza al 28 febbraio prossimo.

Fonte : Rete5.tv

5 gen 2010

Adesso .... TUTTI gli ASSESSORI si DIMETTONO !!!!!!

PRATOLA – Auto-azzeramento della giunta a Pratola, dove stamattina, a pochi giorni dalle dimissioni del vice sindaco e assessore al bilancio Alessandra Tomassilli, i tre assessori rimasti hanno riconsegnato le loro deleghe nelle mani del sindaco.La decisione arriva a pochi giorni dalla fine della verifica di maggioranza, avviata poco prima di Natale dal sindaco Antonio De Crescentiis.Hanno lasciato il loro posto: Fabrizio Fabrizi (lavori pubblici e urbanistica), Dino Di Bacco (personale), Oriana Di Marzio (servizi sociali)."Il rimpasto di giunta è una cosa fisiologica a metà mandato – spiega il primo cittadino - che è in linea con la verifica di maggioranza che ho quasi concluso in tutta serenità e che alla fine della settimana si chiuderà con i nomi dei nuovi assessori. Le dimissioni di stamattina sono state concordate fra me e la giunta". Se il sindaco butta acqua sul fuoco, parlando di “un passaggio obbligato a due anni e mezzo dall’elezione”, l’opposizione rilancia."Più che un azzeramento della giunta, dovrebbe dimettersi il sindaco - afferma Guido Torrini, capo gruppo della minoranza - finora è stato fatto poco, se non aumentare tasse e tariffe. Anche lo sblocco dei terreni nei pressi del casello, chiama in causa ragioni di opportunità, che andranno approfondite". Verosimilmente, i nomi dei nuovi assessori, che restano top secret, dovrebbero conoscersi alla fine della settimana. Consiglieri comunali di maggioranza, comunque, parlano di al massimo due sostituzioni su quattro.