30 dic 2009

Si è dimesso il vicesindaco !!!!!

PRATOLA PELIGNA – “ Mi sono dimessa perché il sindaco sta operando una verifica di maggoranza, in questo modo potrà essere più libero nel prendere le prossime decisioni” Così il vice sindaco di Pratola Peligna Alessandra Tomassilli che questa mattina ha presentato le dimissioni. Una decisione messa nero su bianco e recapitata direttamente sulla scrivania del sindaco Antonio De Crescentiis. Lo stesso, passato un primo momento di sorpresa, non ha potuto far altro che prendere atto della decisione. Un forfait che ha lasciato vacante anche la delega al bilancio. Una delega pesante che a detta della Tomassilli è tornata nelle mani del sindaco, quasi fosse un segno di solidarietà nei confronti della verifica di maggioranza. “Durante questi due anni e mezzo ho portato a termine tutti gli impegni che mi sono stati dati”. Ha continuato il vicesindaco dimissionario “Ora ho deciso di rimettere nelle mani del sindaco il mio mandato proprio per dare un segno di ulteriore solidarietà e responsabilità nei confronti della giunta e dell’intera amministrazione”. Un gesto che il sindaco Antonio De Crescentiis ha commentato come: “Un atto doveroso dopo due anni e mezzo di mandato. In quest’ottica” ha continuato “Le dimissioni del vicesindaco non sottendono nessuna crisi”. Insomma, nonostante le dimissioni messe nere su bianco sembra che la cosa possa essere letta come uno scambio di favori tra sindaco e vice. Una considerazione che con tutta probabilità, stride con l’imminente necessità di riallocare delle posizioni nell’esecutivo di Pratola Peligna.
Fonte : Rete5.tv

24 dic 2009

PASSI CARRABILI - Lettera/Manifesto dell'Opposizione

Al Sindaco del Comune di Pratola Peligna
Dott. Antonio De Crescentiis

Oggetto: tassazione passi carrabili.

In questi giorni i nostri concittadini stanno ricevendo dei bollettini per il pagamento della Tosap relativa ai passi carrabili in forza di un regolamento approvato nel 2006 regolamento che riteniamo un giusto atto amministrativo. Quel che non è condivisibile è la modalità attuativa da Lei scelta.
Chiediamo pertanto di annullare la procedura in corso non soltanto per motivi di opportunità, il che attiene alla sfera delle scelte politico-amministrative, ma sopratutto perché essa risulta viziata da errori che ne inficiano la legittimità.

- L'articolo 44 del D.Lvo 15 novembre 1993, n.507 al comma 4 definisce i passi carrabili come “quei manufatti costituiti generalmente da listoni di pietra od altro materiale o da appositi intervalli lasciati nei marciapiedi o, comunque, da una modifica del piano stradale intesa a facilitare l'accesso dei veicoli alla proprietà' privata”. Concetto peraltro ripreso integralmente dall'art. 2 comma 1 del regolamento “ riscossione tasse sui passi carrabili” del Comune di Pratola Peligna.
- Al successivo comma 7 il decreto stabilisce altresì che la tassa non e' dovuta per i semplici accessi quando siano posti a filo con il manto stradale e, in ogni caso, quando manchi un'opera visibile che renda certa ed effettiva l'occupazione del suolo pubblico. In tal caso, il divieto di sosta, il relativo segnale e il pagamento della tassa, sono subordinati alla richiesta di occupazione del suolo pubblico da parte dell'interessato ( articolo 44, comma 8, del citato decreto legislativo n. 507 del 1993).
Ora ci chiediamo se nel censire i passi carrabili questa prima importante distinzione sia stata effettuata e se quelli tra i nostri concittadini che di fatto hanno un accesso a raso, senza manufatti di sorta, abbiano fatto espressa richiesta o sia stati tassati in modo improprio ed illegittimo.
Ma ancora, la tassa è dovuta solo previa autorizzazione da parte del Comune tanto che all'articolo 3 del regolamento comunale vi è un elenco di dichiarazioni, sottoscrizioni e autocertificazioni da presentare a questo scopo ad esempio l'impegno a sostenere eventuali spese d'istruttoria e sopralluogo o la dichiarazione di conoscere e sottostare alle condizioni contenute nel regolamento; regolamento che molti ignorano e questo in assoluto spregio delle più elementari norme di trasparenza.

Il pagamento darà diritto in maniera automatica all'autorizzazione?

Dopo aver pagato, quale numero d'autorizzazione apporranno i nostri solerti quanto tartassati cittadini sui segnali di divieto di sosta?

E se dovessero essere necessari sopralluoghi per possibili, eventuali violazioni del codice della strada, pagherà il Comune, contravvenendo al nostro regolamento, o si pretenderà che paghino cittadini ignari che non hanno sottoscritto alcun impegno a sostenere tali spese?

Di più, l'articolo 4 comma 5 ribadisce: non possono essere stabiliti passi carrabili senza la preventiva autorizzazione del Responsabile dell'area della Polizia Municipale.

Insieme ai bollettini per la riscossione della Tosap sono state o verranno inviate le relative autorizzazioni del Comandante della Polizia Municipale ?

E' stato richiesto il pagamento anche per quei passi carrabili che insistono su strade provinciali in violazione dell'articolo 4 comma 10 del regolamento municipale che prevede l'acquisizione preventiva del nulla osta della Provincia?

Chi ha effettuato i sopralluoghi per censire i passi carrabili ? A quali costi e a quali condizioni contrattuali ?

Più passi carrabili censiscono più incassano ?

E se i Pratolani ( non la prenda come un invito alla disobbedienza civile) dichiarassero di non aver ricevuto i bollettini di pagamento dal momento che sono stati inviati con semplice lettera?

La procedura è così lacunosa e poco trasparente che non credo ci sia nemmeno la certezza, anche se lo si lascia intendere, che si stia pagando davvero per un passo carrabile o non piuttosto per una medievale tassa per il diritto di entrare a casa propria.

In conclusione, avendo ancora mille e una perplessità da sottoporle relativamente a questa discutibile vicenda la invitiamo:

1. A sospendere la procedura in atto restituendo i soldi a quei cittadini solerti che abbiano già adempiuto a questa incombenza.
2. A dare ai nostri concittadini la concreta, consapevole, trasparente possibilità di avanzare richiesta per l'autorizzazione del passo carrabile e pagare il dovuto solo dopo averla ottenuta
3. A consentire di non pagare nulla a chi non vuole il passo carrabile e ripristina lo spazio occupato a propria cura e spese così come prevede il regolamento comunale ( art. 5 comma 2).

Nella certezza che vorrà prendere in considerazione le nostre perplessità da molti condivise e nell'interesse per la cittadinanza che deve sempre ispirare il nostro operato
La salutiamo cordialmente.


Il gruppo consiliare di minoranza
Pratola Peligna 21 Dicembre 2009

22 dic 2009

La Maggioranza promette la riduzione delle rette

Nel consiglio comunale del 21.12.2009, su richiesta del nostro gruppo, l'Amministrazione Comunale ha promesso di voler rivedere in diminuzione le rette dell'asilo nido.
La nostra richiesta è arrivata dopo che la maggioranza, per ben due volte, ha bocciato i nostri emendamenti, in sede di bilancio, volti alla riduzione delle rette.
Ricordiamo che l'aumento delle tariffe è stato operato dall'Amministrazione De Crescentiis nel Bilancio di previsione 2008 e che tale aumento ha portato ad un notevole decremento delle iscrizioni tanto che l'Asilo Nido è passato da 26 bambini, ed una lunga lista di attesa, a soltanto 20 bambini.
La scelta dell'Amministrazione di aumentare le rette si è rivelata, pertanto, una vera iattura che oltre a non aumentare il grado di copertura del servizio sta rischiando di mettere a repentaglio la vita stessa dell'Asilo.
Speriamo per i tanti genitori che usufruiscono di questo fondamentale servizio sociale che questa sia una promessa veriteria e non soltanto uno spot per far stare momentaneamente buona la minoranza.


20 dic 2009

La risposta del Sindaco !!!!!!!!!

Da "Il Centro" del 20.12.2009
Premi ai dirigenti, il sindaco precisa
Pratola. "Le somme assegnate ai 5 capi settore non sono premi risultato, ma solo all'istituto dell'indennità di posizione organizzativa". La precisazione arriva dal sindaco Antonio De Crescentiis in risposta alla minoranza che lo accusa di fare una politica per i ricchi che penalizza le classi meno abbienti. Il sindaco sottolinea che si tratta di un adeguamento a un provvedimento che era stato assunto dalla precedente giunta. "Non si tratta di 40mila euro, ma solo di 13.500 già inseriti nel bilancio per il personale, un adeguamento previsto dalla legge. "Spiace dover sottolineare che il consigliere di minoranza Di Loreto, preso dalla foga demagogica fa tanta confusione visto che questa amministrazione ha istituito un fondo welfare per i meno abbienti".
Questa, dunque, la risposta del Sindaco al mio attacco, una risposta sinceramente poco esaustiva, confusionaria e dotata di scarsa credibilità.
Infatti, come ho ribadito in Consiglio Comunale, il Sindaco che mi accusa di fare tanta confusione cerca lui stesso di ingenerare confusione tra la gente.
Infatti : 1) Dice che le somme non sono premi risultato; e chi lo ha mai affermato ???? Tra l'altro lo stesso sindaco ha dimostrato in consiglio di non sapere quali sono state le modalità di asegnazione degli aumenti; spendono soldi senza sapere come e perchè !!!!!
2) Dice che si tratta di un adeguamento a un provvedimento della precedente giunta; la giunta Di Bacco in ossequio alla legge Bassanini aveva istituito l'indennità prevedendo il minimo di legge!!!! Oggi quello che De Crecentiis chiama adeguamento è un adeguamento in aumento.
3) Dice che non si tratta di 40mila euro ma solo di 13.500; bene sulla deliberazione c'è scritto che la somma globale dell'indennità è pari a 40mila .... ma se l'aumento fosse di 13.500 come fa a dire SOLO se ci ha bocciato due emendamenti per ridurre rette e tasse che costavano 10.000 euro dicendo che non c'erano i soldi. 10.000 a beneficio dei cittadini sono tanti mentre per l'aumento delle indennità sono SOLO 13.500 !!!!!!!!!!!!!!
4) Dice che l'adeguamento è previsto dalla legge; certo che è previsto dalla legge ma è assolutamente facoltativo, non obbligatorio ..... sono Loro che hanno deciso di farlo.
5) Diche che è stato istituito un fondo welfare; non se ne accorto nessuno visto che nel fondo ci sono 6.000 euro di cui solo 400 effettivamente spesi!!!!!!!!!
Caro Sindaco tu cerchi di creare confusione ma sei stato smascherato : con te sempre più tasse, sempre più indennità!!!!!!!!!!

19 dic 2009

Dirigenti comunali, c'è Babbo Natale

Da un articolo apparso su "il Centro del 18 Dicembre 2009".
PRATOLA PELIGNA. Sarà un Natale più ricco per i dirigenti del Comune di Pratola Peligna. Nella busta paga di questo mese riceveranno un bel gruzzolo che il sindaco ha deciso di elargire ai responsabili delle aree amministrative dell'ente.
In tutto quasi 40 mila euro che sono stati ripartiti tra i 5 dirigenti tenendo come riferimento i criteri di valutazione indicati dal primo cittadino ma elaborati dal segretario comunale. (...) Un provvedimento che è stato fortemente contestato dai consiglieri d'opposizione, i quali lo hanno giudicato "intempestivo e inopportuno". "L'attribuione di questa indennità" afferma a nome dei consiglieri di minoranza Luigi Di Loreto, "è inopportuna perchè arriva dopo l'aumento dello stipendio del sindaco e in un momento in cui la particolare situazione di crisi che stiamo vivendo, avrebbe consigliato un diverso utilizzo di queste somme". Nei mesi scorsi i consiglieri di opposizione avevano presentato alcuni emendamenti in consiglio comunale che prevedevano la riduzione delle rette dell'asilo nido e l'abbattimento delle tasse comunali per quei pratolani che versano in condizioni disagiate. "Proposte che il primo cittadino e la sua maggioranza hanno bocciato sostenendo che non c'erano soldi per la copertura finanziaria" prosegue Di Loreto, "soldi che ora sono usciti fuori per accontentare chi già percepisce uno stipendio sostanzioso". L'indennità di posizione elargita ai propri dirigenti dal comune di Pratola Peligna, è infatti una voce della retribuzione non obbligatoria ma discrezionale da parte del sindaco e degli amministratori pro tempore. Una scelta che, evidentemente, è stata ritenuta giusta.

2 dic 2009

Consiglio Comunale del primo dicembre

PRATOLA - La minoranza ha abbandonato l’aula prima del voto del piano particolareggiato della zona vicina allo svincolo dell’autostrada A25, passato grazie ai soli voti della maggioranza.Un consiglio piuttosto movimentato quello che si è celebrato lunedì sera a Pratola. La variazione all’articolo 13 delle norme tecniche di attuazione sblocca otto lotti e apre a tutte le attività economiche e commerciali, escluse quelle insalubri e industriali, con uno sguardo privilegiato alle imprese turistico-ricettive, di artigianato locale e commerciali. La svolta operata dalla giunta De Crescentiis, che è destinata a stravolgere una parte degli equilibri dell’intero territorio circostante, non è però piaciuta alla minoranza, che in segno di protesta, ha abbandonato l’aula.La critica principale riguarda i criteri di assegnazione dei terreni.È passato a maggioranza l’assestamento del bilancio, sono stati rinviati invece i punti sulla modifica delle rette asilo nido, la gestione delle pratiche della ristrutturazione post sisma e il servizio idrico. F.P.
Fonte : http://www.rete5.tv/index.php?option=com_content&Itemid=2&task=view&id=17454

In verità stiamo parlando di un progetto iniziato e portato avanti dall'Amministrazione precedente che oggi arriva a compimento e che non possiamo non condividere nelle sue linee generali. Se, come gruppo di minoranza, abbiamo deciso di abbandonare l'area è stato solo per motivi di opportunità politica e sopratutto giuridica visto che tra i proprietari dei terreni de quo figurano anche persone molto vicine al Sindaco De Crescentiis e che, pertanto, potevano essere scelti criteri di assegnazione dei lotti diversi.
Faccio notare che lo stesso Sindaco è uscito fuori dall'aula senza, tra l'altro, spiegare le motivazioni e che stessa cosa ha fatto il consigliere di maggioranza Cianfaglione rischiando di far cadere il numero legale della seduta.
Spero, ad ogni modo, che l'area prospicente lo svincolo autostradale, possa davvero divenire un nodo strategico per un piccolo rilancio dello sviluppo.

1 dic 2009

Rivediamo i .... Conti !!!!

Diciamocela tutta .... la nomina a revisore dei conti del Comune di Pratola Peligna di tale Americo Di Benedetto rappresenta l'ennesimo colpo basso di questa Amministrazione.
Premetto che non ho nulla da eccepire sulla competenza ed onestà del personaggio ma non condivido assolutamente il metodo ed il merito della scelta.
Americo Di Benedetto non è "uno" qualunque ma un professionista della politica che attualmente ricopre le seguenti cariche:
1) Sindaco di Acciano
2) Consigliere della Comunità Montana Sirentina
3) Consigliere della Comunità del Parco Sirente-Velino
4) Presidente del Co.Ge.Ri.
5) Presidente del cda della Gran Sasso Acqua S.p.a.
6) Amministratore unico della Gran Sasso Gas S.r.l.
7) Consigliere dell'Ente Parco Sirente-Velino
8) Componente del Consiglio Superiore delle Comunicazioni
9) Coordinatore dell'assemblea provinciale del PARTITO DEMOCRATICO.
Da quest'anno .... è anche revisore unico dei conti del nostro comune. Al posto di nominare un dottore commercialista di Pratola o, magari, della Valle Peligna l'Amministrazione ha deciso di premiare un politico "loro amico" e molto ma molto vicino alla Presidente Pezzopane.
Questa è l'Amministrazione che aveva detto di sostenere l'occupazione ed aiutare i giovani....invece aiuta gli amici ad assommare le cariche.