
Alla nostra proposta hanno fatto seguito delle dichiarazioni del Sindaco e del Vice-sindaco che, sinceramente, ci hanno lasciato esterrefatti. Non volevamo certo addebitare a questa giunta responsabilità di atti che non ha compiuto ma il nostro fine era quello di spronare l’attuale amministrazione a correggere, come promesso in campagna elettorale, un provvedimento che noi non abbiamo mai condiviso.
Possiamo essere d’accordo con l’aumento della tassazione nei confronti delle seconde case e delle ricchezze immobiliari ma non possiamo accettare che l’aggravio vada a colpire indiscriminatamente anche le attività produttive, artigianali e commerciali ed i soggetti che sono già in enorme difficoltà. Non possiamo rischiare di porre un freno al motore economico del nostro territorio, ne risentirebbe l’intera micro-economia del paese.
Spero che l’Amministrazione raccolga la riflessione dell’Udc di Pratola, in caso contrario siamo pronti a presentare un nostro emendamento in consiglio comunale.